Analisi preliminare dei dati

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Come lo scorso anno (2024) anche nel 2025 TUTraP-APS ha provveduto ad effettuare un monitoraggio del comfort a bordo dei mezzi pubblici di Roma Capitale.

Il comfort è stato misurato sulla base della temperatura percepita (indice Humidex) analizzando tempe­ratura e umidità a bordo dei mezzi pubblici durante l’arco di tre settimane, dal 7 luglio al 27 luglio, in tutti gli orari del giorno. Sono state effettuate oltre 200 rilevazioni utili dai Volontari dell’Associazione.

L’analisi preliminare dei dati di questo secondo monitoraggio vede praticamente confermate le conclu­sioni del Report dello scorso anno: i mezzi pubblici sprovvisti di aria condizionata o con aria condiziona­ta insufficiente presentano temperature percepite che – ad avviso di TUTraP-APS – rendono tali mezzi inidonei al trasporto di persone e di animali senz’altro nei periodi di più intenso calore. Infatti a bordo di tali mezzi soprattutto nelle ore più calde del giorno il rischio di colpo di calore secondo gli indici internazionali resta molto elevato.

Occorre considerare inoltre che nei periodi di più intenso calore o sui mezzi con un elevato affolla­mento pur funzionando l’aria condizionata si possono registrare valori di Humidex ai limiti del discomfort.

La situazione appare di così evidente gravità che persino le Sigle sindacali, già lo scorso anno sollecitate da TUTraP-APS in tal senso, hanno reso note le difficoltà del personale viaggiante.

In considerazione della perdurante crisi climatica che tra le altre cose incide sul comfort del trasporto pubblico, l’Associazione ha provveduto ad informare le competenti Autorità affinché vengano adottate le misure del caso a tutela di Utenti e personale viag­giante.

L’Associazione chiede che nei periodi di più intenso calore i mezzi pubblici privi di aria condiziona­ta o con aria condizionata insufficiente siano ritirati dal servizio e sostituiti con mezzi idonei.

Al fine di prevenire l’effetto serra sui mezzi viaggianti in pieno sole a causa delle ampie superfici vetra­te, l’Associazione chiede che su tali mezzi siano adottate le più opportune misure di limitazione delle radiazioni incidenti (filtri solari, oscuramento, eccetera).

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