a cura del Settore Studi e Documentazione dell’Associazione TUTraP-APS

versione 1.0 | pagine 95

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Finalità dello Studio

Il presente Studio intende monitorare e analizzare il progetto di sperimentazione MaaS (Mobility as a Service) in corso di attuazione presso Roma Capitale.

Lo Studio trae ispirazione da uno degli obiettivi del Progetto MaaS di Roma Capitale per la partecipazione all’iniziativa MaaS for Italy 2.1, il quale contempla il “coinvolgimento proattivo e diversificato degli utenti”. È iscritto infatti nell’orizzonte del MaaS di configurarsi “come uno strumento digitale che consente di perseguire obiettivi politici, sociali ed ambientali” (cfr Linee Guida per lo sviluppo dei servizi MaaS in Italia, p. 14).

Per MaaS si intende un nuovo modello di mobilità integrata, spinto fino al punto da rendere superfluo addirittura il possesso di un’auto privata.

Per gli utenti, il MaaS costituisce la possibilità di accedere in modo semplice e integrato ai differenti servizi di mobilità (trasporto pubblico locale, taxi, car sharing, bike sharing, moto sharing, e-scooter sharing, trasporto a chiamata, ride hailing, ride sharing, servizi a lunga percorrenza, parcheggi di interscambio, sosta, noleggio auto, etc.) tramite l’utilizzo di un singolo canale digitale e suggerendo la migliore soluzione di viaggio, sulla base delle esigenze individuali. I servizi MaaS devono essere completi, accurati, sempre disponibili e devono offrire servizi di pianificazione, prenotazione e pagamento di viaggi integrati, per tutti i tipi di spostamento, sistematici e occasionali, in settimana e nel week end, per soddisfare tutti i bisogni dal lavoro al tempo libero, in modo tale da poter costituire un servizio integrato di mobilità di valore paragonabile al possesso di un’auto privata (Linee Guida per lo sviluppo dei servizi MaaS in Italia, p. 10).

È noto anche che le Linee Programmatiche del Sindaco per il mandato amministrativo 2021-2026 si sono date l’obiettivo di porre “le necessità dei singoli passeggeri al centro dell’offerta di servizi” (Giunta Capitolina, Deliberazione n. 113 del 7 aprile 2022).

L’interesse principale dello Studio quindi è determinare da parte degli Utenti del trasporto pubblico in che modo e in che grado il progetto di sperimentazione così come realizzato proceda conformemente a quanto previsto e apporti qualche genere di vantaggio agli Utenti stessi.

Vengono prese in esame nello specifico la fase di reclutamento e di selezione degli Utenti della sperimentazione e la stessa sperimentazione prevista tra luglio e ottobre 2023 limitatamente al periodo compreso tra luglio e agosto 2023, evidenziando benefici per gli Utenti e criticità di maggiore rilevanza.

L’attenzione dello Studio si concentra prevalentemente nei seguenti ambiti:

  • Ruolo dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità srl (d’ora innanzi anche “RSM”) e di altri attori nella sperimentazione MaaS
  • Rispetto della Privacy
  • Volontari della sperimentazione
  • Questionario base
  • App e funzionalità

Essendo il progetto MaaS iscritto in un orizzonte temporale di medio periodo (2023-2026) ancora nelle prime fasi di sviluppo, si prevede la pubblicazione di ulteriori aggiornamenti e analisi, con cadenza da definire.

Poiché alcune Amministrazioni o persone interpellate non hanno ancora risposto alla data del presente Studio, le informazioni oggetto di aggiornamento sono sottolineate ed evidenziate in giallo, mentre le successive revisioni dello Studio integreranno i relativi aggiornamenti.

Suggerimenti per gli Associati TUTraP-APS e per gli Utenti del trasporto pubblico

A seguito delle conclusioni del presente Studio si rende urgente per l’Associazione richiedere una interlocuzione con le competenti Amministrazioni. Infatti occorre sia far luce su alcuni punti della sperimentazione MaaS di Roma Capitale ancora non del tutto chiariti, sia cercare rassicurazioni intorno alla tutela degli Utenti relativamente alle criticità emerse.

Nel frattempo si forniscono alcuni suggerimenti agli Associati TUTraP-APS e agli Utenti del trasporto pubblico circa la partecipazione alla sperimentazione MaaS di Roma Capitale.

Conformità della sperimentazione al Progetto concordato con l’utenza

La sperimentazione MaaS di Roma Capitale si è dimostrata non conforme per molti aspetti al Progetto Roma, potenzialmente inducendo i volontari della sperimentazione in errore circa le attività concordate relative alla loro partecipazione.

L’Associazione, a tutela degli interessi legittimi dei suoi Associati e degli Utenti del Trasporto Pubblico, valuterà la sussistenza di condizioni per agire in loro favore nelle sedi opportune, anche attraverso l’interlocuzione con le Amministrazioni Pubbliche.

Gli Associati TUTraP-APS possono richiedere il supporto dell’Associazione.

Privacy della sperimentazione

Partecipando alla sperimentazione MaaS di Roma Capitale occorre essere consapevoli che alla data attuale esistono severe criticità non risolte nel trattamento dei dati personali. Qualora si sia già stati selezionati, è consigliabile effettuare un accesso ai propri dati presso il Responsabile della Protezione dei Dati Personali di Roma Capitale.

Gli Associati TUTraP-APS possono richiedere il supporto dell’Associazione.

Alla data dello Studio, l’Associazione non incoraggia i propri Associati né gli Utenti del trasporto pubblico a partecipare alla sperimentazione MaaS di Roma Capitale o a continuarla, nel caso si sia stati selezionati, almeno fino alla risoluzione delle severe criticità nel trattamento dei dati personali.

L’Associazione proporrà lo sviluppo di un portale dedicato alla privacy del progetto MaaS, attraverso il quale gli Utenti possano conoscere in modo trasparente e in tempo reale tanto il flusso dei dati relativo alla sperimentazione MaaS quanto le loro possibilità di intervento per limitare o addirittura bloccare il trattamento che li riguarda.

Utilizzo dell’app MooneyGo

L’app MooneyGo, la prima segnalata da RSM, appare inefficiente e inadeguata al progetto MaaS. Per ottenere informazioni più coerenti intorno al trasporto urbano ed extraurbano si consiglia di continuare l’uso degli strumenti che si è soliti consultare (p.e. Google Maps).

Consentendo al trattamento dei propri dati da parte dell’app è bene sapere che si va incontro a tempi di conservazione molto lunghi, alla condivisione dei dati con molti soggetti commerciali sia dentro che fuori Italia e alla relativa impossibilità di controllare nel tempo le reali ricadute di fatti in sé poco significativi (p.e. può essere memorizzata l’occasionale indisponibilità al saldo di un servizio poi pagato, creando però il presupposto per non ottenere un prestito bancario dopo 9 anni).

È necessario che gli Associati TUTraP-APS e gli Utenti del trasporto pubblico valutino con attenzione se, al fine di partecipare alla sperimentazione, il ricorso ad un’app che presenta una gestione dei dati personali piuttosto poco trasparente che potrebbe creare imprevedibili difficoltà in futuro sia proporzionato ai vantaggi che si attendono e si ricevono al presente.

Non è escluso che l’Associazione, dopo le opportune valutazioni condotte sulle otto app approvate dal progetto MaaS, debba consigliare ad Associati ed Utenti del trasporto pubblico una certa prudenza sul loro utilizzo.

Si rende sicuramente indispensabile che l’Associazione intervenga presso il Policy Maker, il MaaS Integrator,il MaaS Operator e i Transport Operators – Pubblici e Privati del progetto MaaS affinché sia assicurato il minore impatto possibile sulla Privacy degli Associati TUTraP-APS e degli Utenti del trasporto pubblico.

Recesso dalla sperimentazione

Alla data dello Studio non sono chiare le modalità di recesso dalla sperimentazione, l’effettiva destinazione dei dati conferiti fino alla data del recesso nonché cosa accada dei dati conferiti oltre la data del recesso.

Gli Associati TUTraP-APS che intendano recedere dalla sperimentazione possono richiedere il supporto dell’Associazione.

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