Il Rapporto nasce in occasione della consultazione di Associazioni e Cittadini avviata da Roma Capitale con un Tavolo coordinato dall’Architetto Claudio Cipollini

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Presentazione

Nel Rapporto TVA di TUTraP-APS si rivolge l’attenzione alla fase progettuale di fattibilità tecnica, ma senza trascurare la visione d’insieme del sistema trasportistico: dai tram alla gestione del servizio, sono molti infatti gli elementi che il progetto deve prendere in considerazione per un intervento efficace sulla mobilità e sul trasporto pubblico.

Nemmeno è possibile trascurare gli aspetti economico-finanziari di un’opera destinata a rimanere attiva a lungo, esigendo grandi risorse per la sua continua manutenzione e per il suo prevedibile ammodernamento. L’esperienza degli ultimi decenni prova che, a fronte di un entusiasmo iniziale con ingenti finanziamenti pubblici, il servizio metro-tranviario di Roma abbia conosciuto nel tempo un lento e inesorabile deterioramento per la endemica mancanza di interventi opportuni sulle infrastrutture e sui mezzi. Adottare soluzioni infrastrutturali e logistiche che richiedano una ridotta manutenzione con il miglior rapporto costi/benefici è questione da porsi oggi, nella fase progettuale.

Si tratta infatti di elementi che incidono tutti in modo significativo sulla qualità del servizio e quindi sull’utenza e che non possono essere ignorati in tale circostanza. Giustamente l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè nel primo dei cinque incontri ha sottolineato il fatto che la riorganizzazione della mobilità romana deve guardare in prospettiva i prossimi 25 anni.

Finalità del Rapporto

Il Rapporto intende prendere in esame il progetto della tranvia TVA in corso di realizzazione presso Roma Capitale con la finalità di produrre richieste e suggerimenti.

Per richieste si intendono modifiche, integrazioni e innovazioni del progetto imprescindibili secondo TUTraP-APS. Per suggerimenti si intendono azioni fortemente raccomandate da TUTraP-APS che possono contribuire a migliorare e completare il progetto.

L’interesse principale del Rapporto quindi è determinare da parte degli Utenti del trasporto pubblico in che modo e in che grado il Progetto così come proposto apporti qualche genere di vantaggio agli Utenti stessi, rilevando criticità e problemi che esigono soluzione in fase esecutiva.

La posizione che assume TUTraP-APS nell’esaminare le prospettive del trasporto pubblico è sempre quella di tutelare gli interessi degli Utenti e di ricercare le soluzioni migliori con attenzione particolare alle persone più svantaggiate e al futuro del trasporto pubblico.

Alcune conclusioni

Nel complesso il Progetto di fattibilità tecnico-economico della TVA sembra dare risposta agli impegni tecnici, di sostenibilità ambientale ed urbanistici che il PUMS ha voluto assumere.

Dal punto di vista degli Utenti restano tuttavia ancora da definire molte caratteristiche, anche infrastrutturali, per ritenerlo soddisfacente rispetto al servizio che andrà a sostituire e al comfort che vorrebbe assicurare, secondo l’obiettivo dichiarato nello stesso Progetto TVA.

Inoltre timori non del tutto infondati si appuntano sui temi relativi alla futura sostenibilità finanziaria del servizio. Mezzi e infrastrutture, infatti, richiedono da parte dell’Amministrazione ingenti investimenti per spese di gestione e di manutenzione, superiori nel tempo a quelli richiesti dai mezzi su gomma. In assenza di adeguata pianificazione e di risorse certe, il servizio andrà incontro ad un inesorabile degrado, con forte penalizzazione degli Utenti, come già avvenuto per altre linee tranviarie e di metropolitana.

La sensazione maturata al termine del Tavolo di Consultazione è che il Pro­getto della TVA abbia voluto rispondere più ad esigenze contingenti e dichia­rate ecosostenibili1, più ad esigenze urbanistiche ed estetiche, più ad esigenze commerciali e d’immagine, che alle esigenze della mobilità degli Utenti.

Il progetto della tranvia TVA rappresenta un grande impegno di ammodernamento della Città e al tempo stesso una sfida. Comporta infatti l’esigenza di cambiare il modello di approccio al sistema di trasporto pubblico fino ad oggi adottato. Non basta perciò risolvere inconvenienti tecnici o dotare la linea dei più sofisticati sistemi moderni, quasi come se tutto un progetto gravitasse intorno alle strutture e ai mezzi. È necessario invece porre al centro del sistema l’Utente del trasporto pubblico e il Cittadino che risiede nel tessuto urbano, interessati ciascuno a suo modo a vivere nella città e a spostarsi al suo interno. Un buon progetto non può che dare segnali di civiltà, senza sacrificare sull’altare delle innovazioni ingegneristiche o architettoniche i più basilari principi di comportamento aziendale, di sostenibilità ambientale ed economica, di funzionalità nel rispetto delle esigenze prioritarie della persona umana. Altrimenti è un progetto fatto male.

Richieste e suggerimenti da parte di TUTraP-APS

Alla luce di quanto emerso dal Tavolo di Consultazione nonché da questo Rapporto si sintetizzano di seguito sia le principali richieste avanzate sia i suggerimenti offerti da TUTraP-APS, con l’indicazione tra parentesi [ ] del paragrafo § del Rapporto a cui si rimanda.

Richieste

  1. Studio conoscitivo per presentare le soluzioni adottate in altre Città e in altre Nazioni rispetto alla gestione delle situazione emergenziali ed economico-finanziarie delle rispettivi reti tranviarie [§1.2]
  2. Sito web dedicato alla TVA [§3.1.1]
  3. Tavolo permanente con le Associazioni [§3.1.2]
  4. Revisione del numero e della collocazione delle fermate [§4.5.1]
  5. Analisi trasportistica della tranvia TVA aggiornata, coerente e credibile [§4.5.2]
  6. Realizzazione di idonei ambienti di attesa del tram [§4.5.3]
  7. Accorgimenti sulla sede tranviaria [§4.5.4]
  8. Aggiornamento del Regolamento [§5.3.1]
  9. Apposizione di segnaletica efficace e multilingua [§5.3.2]
  10. Predisposizione sulle vetture di appositi stalli per esigenze particolari [§5.3.3]
  11. Conteggio passeggeri [§5.3.4]
  12. Revisione della morfologia delle fermate e realizzazione dei crossover [§6.4.1]
  13. Piano di gestione delle situazioni emergenziali [§6.4.2]

Suggerimenti

  1. Realizzazione di alcuni modelli scenografici in materiale economico e riciclabile relativi a tratti esemplari della tranvia TVA [§4.6]
  2. Piano economico-finanziario pluriennale [§7.1.1]
  3. Pubblicazione coerente del cronoprogramma [§7.1.2]
  4. Accantonamento annuale vincolato per il fondo spese di revisione periodica delle infrastrutture e dei rotabili [§7.1.3]

Suggerimenti per i Soci TUTraP-APS e per gli Utenti del trasporto pubblico

Occorre essere consapevoli che nessun mezzo, nessuna infrastruttura, potranno risolvere tutti i problemi degli Utenti, come per magia. Mentre di sicuro saranno in grado di migliorare alcuni aspetti, inevitabilmente creeranno altre difficoltà. La linea TVA non fa eccezioni. Accanto ad un intervento che va ad incidere profondamente sulle abitudini e sulla vita della Città, si trovano ampi margini di imprevedibilità.

Per quello che si è appreso fino alla data odierna, con l’attivazione della TVA non sarà da attendersi un immediato miglioramento del servizio di trasporto sulla linea servita dal tram non solo perché non è chiaro né quando sarà effettivamente disponibile né come verrà gestito il servizio durante il tempo necessario ai lavori, ma anche per la insita incompleta capacità strutturale di soddisfare le esigenze degli Utenti.

La linea, inoltre, in assenza di adeguate e rispettate misure di programmazione tenderà ad offrire un servizio discontinuo, con un grado di incertezza proporzionale all’usura dei mezzi e delle infrastrutture.

Trascurando l’impatto sul servizio con i prevedibili conseguenti disagi per gli Utenti che la realizzazione tecnica porterà inevitabilmente con sé nel corso dei prossimi anni, non facilmente quantificabili, si osserva che la combinazione tra tutti gli elementi esposti potrebbe spingere l’utenza verso una certa disaffezione nei confronti della linea. Questa disaffezione si tradurrebbe con il ricorso a mezzi di spostamento alternativi, alcuni auspicabili, come biciclette e monopattini, altri di necessità, come auto private su percorsi diversi.

È quindi consigliabile che gli Associati TUTraP-APS siano consapevoli che la linea TVA potrebbe non rappresentare il mezzo di spostamento ideale per tutte le esigenze. Sarà perciò necessario prevedere quanto prima strumenti per lo spostamento su mezzi condivisi, nello spirito della collaborazione mutualistica di promozione sociale propria dell’Associazione.

1La produzione di acciai speciali per binari e carrelli dei treni, processi altamente energivori, nonché la produzione di batterie, con materiali che impoveriscono il suolo, sono tutt’altro che ecosostenibili, semplicemente spostano il problema ambientale altrove.

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